Continuare a fare progetti e non perdere l’energia della curiosità. Molta leggerezza e voglia di imparare. Semplificare la vita e concentrare le amicizie
Il passaggio è delicato. Ma l’anzianità è ancora lontana, e la vita può riservare tante sorprese. La soglia dei 60 anni non è facile da attraversare: eppure esistono alcune cose semplici da fare, che trasformano questo periodo dell’esistenza in un’opportunità.
LEGGI ANCHE: Curiosità: cos’è e come si coltiva
Un tempo, i 60 anni rappresentavano la soglia di ingresso nella terza età. Adesso l’asticella d’ingresso si è spostata verso l’alto, ma questa resta un’età critica dal punto di vista della transizione. Come ci si sente? Di solito si fanno bilanci, e in genere si tende a valorizzare poco i risultati ottenuti nel corso della vita. Oppure si è più sensibili, per esempio rispetto alla delusione dell’ingratitudine. Un’altra sensazione di questa età è di essere scesi dal treno della giovinezza, tanto che molti provano a restarvi attaccati anche con risultati goffi e persino patetici. In realtà, se guardiamo il bicchiere mezzo pieno i 60 anni di oggi sono anni di libertà (le cose fondamentali, nel bene e nel male, sono state fatte) e di energie ancora significative. Se non abbiamo sprecato la salute del nostro organismo.
Per imboccare la strada che inizia dopo i 60 anni c’è una domanda fondamentale alla quale vale la pena dare una risposta: Ci si può migliorare? Assolutamente sì. Anzi. I vincoli, gli impegni, le responsabilità, dopo i 60 anni tendono a diminuire. E ciò significa che abbiamo più tempo per dedicarci ai nostro punti deboli, ai famosi talloni d’Achille. Con una buona dose di umiltà senza la quale non si può migliorare a nessuna età.
A 60 anni non si è anziani. E questo non per un capriccio giovanilista, ma perché lo dice la scienza. La Società italiana di Gerontologia e Geriatria, della quale possiamo assolutamente fidarci su questo argomento, ha fissato i nuovi paletti. Per uomini e donne. L’anzianità, con un’aspettativa di vita salita ormai a 85 anni per le donne e 82 anni per gli uomini, si è ormai spostata da 65 a 75 anni. Ovviamente, l’importante è avere buone condizioni di salute, anche attraverso stili di vita adeguati.
Secondo uno studio dell’Università di Greenwich, 60 anni rappresentano una soglia critica per un terzo delle persone che superano questa età. La crisi che arriva è di tipo esistenziale. Si sente, infatti, avvicinarsi la fase finale della propria vita, e questo può portare a forme di solitudine e di depressione. Ma anche in questo caso è decisivo l’approccio con il quale si affronta il passaggio di età: serve l’ottimismo della volontà con la consapevolezza che sebbene i capelli bianchi aumentino, tutto ciò non chiude le porte della vita. Ma semmai ne apre altre.