Potatura dell’olivo: scopri tutte le forme speciali che puoi creare oltre al vaso policonico. I risultati saranno sorprendenti 

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L’olivo è sicuramente una delle piante piante più coltivate ed apprezzate sul nostro territorio. Utilizzata non solo come pianta per la coltivazione delle olive ma anche come pianta ornamentale di grandissimo valore, spesso infatti sono bersaglio di furti nelle ville o nei giardini. Tuttavia, la coltivazione dell’olivo è considerata abbastanza particolare, in quanto fondamentale per questa pianta è la potatura. Nella maggior parte dei casi, la forma che viene creata per l’olivo è quella famosissima del vaso policonico, ma esistono tantissime forme che si possono creare per rendere i nostri olivi unici ed i nostri giardini veramente spettacolari. Scopriamo subito le fantastiche idee al riguardo ed i consigli più utili.

Come abbiamo già accennato il precedenza, per quanto riguarda l’olivo, fondamentali sono le azioni di potatura. La potatura, infatti non deve essere confusa con il tagliare rami o foglie. Soprattutto per quanto riguarda questa pianta, la potatura rappresenta il procedimento attraverso il quale ci si prende cura della “chioma” della nostra pianta e le si da una forma ben definita, che può essere quella che più desideriamo.

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A seconda delle forme di allevamento, gli olivi vengono sottoposti a diversi trattamenti. La potatura più comune, come abbiamo già detto quella del vaso policonico. Senza alcun dubbio si tratta di una forma di allevamento diffusa ed è caratterizzata da un tronco unico e la chioma aperta che forma, appunto, un vaso. Le chiome possono, ovviamente, assumere forme differenti. La parte interna deve essere aperta e sgombra dai rami per poter facilitare l’entrata della luce all’interno.

Per una produzione migliore è possibile ottimizzare le produzioni, lavorando sul rapporto tra foglie ed appunto illuminazione. E’ proprio il sole, infatti, ad offrire una produzione migliore, anche se questo tipo di potatura, di contro, prevede molta manutenzione ed è anche abbastanza elevato il costo di tale manutenzione.

Un altra forma di allevamento è il globo. Il tronco è sempre unico ma differisce la chioma, in quanto, per questo tipo di potatura non è prevista l’apertura al centro. E’ adatta per le zone con altissima esposizione al sole ed ideale per la raccolta meccanica. Tuttavia per mantenere alti livelli di produzione occorre praticare frequenti potature.

Il vaso cespugliato rappresenta un altra opzione per la potatura dell’olivo. Il tronco non è presente, la pianta, quindi, si mantiene bassa, dando proprio l’idea di un cespuglio, da cui è possibile creare la forma che più desideriamo. Anche per questa coltivazione, la manutenzione deve essere continua e precisa. Con il monocono, abbiamo, invece, un tronco alto e visibile, ed in questo caso la nostra pianta di olivo assumerà proprio la particolare forma del cono. Gli interventi, per questo tipo di potatura, sono frequentissimi e notevoli.

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Insomma, a seconda degli spazi e delle necessità di raccolta è possibile scegliere l’allevamento e quindi la potatura che più si desidera. E’ importante sottolineare che, come abbiamo potuto vedere, ogni potatura ha i suoi pro ed i suoi contro, a per ognuna è necessaria cura e manutenzione, anche se a costi ed a livelli diversi.