Allestire un acquario

2022-08-12 17:55:39 By : Ms. Irelia Sun

Il sogno di molti bambini è quello di poter vedere i pesci nuotare nell'acqua in mezzo al loro habitat naturale. È prassi comune nelle famiglie portare i bimbi in visita in uno dei grandi acquari che attirano amanti del mare e del mondo subacqueo di ogni età.

Ma la magia dello scenario sommerso è facile da ricreare, ovviamente con le dovute proporzioni, anche in piccolo nella nostra abitazione. Molte casa infatti dedicano un angolo dell'ingresso o del salotto all'installazione di un acquariodomestico, oggetto fortemente suggestivo e di richiamo certamente non solo per i bambini. Quando si pensa all'acquario, l'associazione naturale è immaginare pesci che ci nuotano dentro, da poter ammirare dalla trasparenza dell'acquario stesso. In realtà, chiunque abbia già un acquario domestico o al contrario vorrebbe installarne uno, sa che i pesci sono l'ultima cosa che va inserita nell'acquario. Prima c'è un importante lavoro di preparazione, a partire dalla scelta della vasca, dalla tipologia di acquario che si vuole ricreare e ovviamente dalla possibilità di spesa e di spazio di cui si dispone. Partiamo dall'inizio dando qualche consiglio e informazione a chi ha scoperto l'hobby dell'acquariofilia. Scopriamo quindi come allestire un acquario.

Anche i principianti avranno già sentito le definizione acquario acqua dolce e acquario marino. Ma qual è la differenza tra i due? La distinzione dipende dalla tipologia di habitat acquatico che vogliamo ricreare: una vasca di acqua dolce è adatta a far vivere al suo interno pesci ma anche vegetazione tipica dei fiumi o dei laghi, mentre un acquario marino ospiterà pesci che vivono in mare, quindi la sua acqua sarà salata. In questo caso porteremo dentro casa un angolo di mare e una serie di specie di pesci che vivono lungo le coste. L'acquario marino può ospitare pesci del bacino del Mediterraneo, il mare più vicino a noi, o pesci tropicali dall'aspetto variopinto (acquario tropicale). Questi acquari richiedono cura e investimenti e generalmente devono essere più grandi per far spazio ai coralli, alla vegetazione, alle rocce vive. Il litraggio, termine specifico riferito agli acquari, di una vasca marina deve essere almeno da 200 litri perché pesci, crostacei e invertebrati che vivono in natura nel mare sono più delicati rispetto ai pesci di acqua dolce e hanno bisogno che i parametri di riferimento dell'acqua restino il più possibile stabili, vedi la durezza e l'aciditàdell'ambiente. Ciò è possibile solo in presenza di una grande quantità d'acqua. Anche per questa ragione l'acquario preferito da installare dentro caso, soprattutto quando si è alla prima esperienza, è l'acquario dolce o acquario dolce tropicale. I costi sono inferiori, praticamente tutti i negozi di animali vendono attrezzature, vasche e pesci di acqua dolce e l'installazione, ma soprattutto la manutenzione, risultano piuttosto semplici. Il litraggio consigliato è indicativamente di 50 litri o più. In una vasca dolce possono convivere pesci di differenti specie, a partire dal classico pesce rosso. Un acquariomisto viene definito di comunità, ma non è escluso che si possa scegliere di allevare e vedersi riprodurre pesci appartenenti a una sola razza. Ricordiamo che si posso ricreare anche acquari di acqua salmastra dove viene mischiata acqua dolce con acqua salina.

Il primo passaggio da compiere, dopo aver deciso di voler installare un acquario dolce nella vostra abitazione, è scegliere la vasca che fa per voi, per poi allestire acquario. Come sempre, il suggerimento è farsi consigliare dal personale specializzato che vende pesci e acquari perché saprà suggerirvi le proposte migliori in base all'esperienza che avete, al numero di pesci che volete in vasca e al tempo che dovrete dedicare alla cura dell'acquario. Partite da una vasca rettangolare non troppo grande, ma nemmeno eccessivamente piccola perché, paradossalmente, richiede una manutenzione maggiore. Può essere ideale una vasca da 40 o 50 litri: modelli più piccoli faranno soffrire maggiormente i pesci per l'instabilità dei valori dell'acqua, che ne compromette la sua qualità, come spiegato prima. È possibile comprare la vasca come gli altri accessori nei negozi specializzati o sui siti online, ordinando anche un acquariosu misura personalizzato, per esempio sul sito Animalhouse.it Scelta la vasca, bisogna trovare la giusta posizione da destinare all'acquario dentro casa. La vasca vuota non è pesante, ma pensate che andrà riempita d'acqua quindi servirà una buona base sulla quale appoggiare l'acquario. Un mobiletto deve essere resistente, stabile e solido: evitate di posare vasche grandi su mobili leggeri che potrebbero non reggere il peso. Si può anche pensare di acquistare un mobile supporto per acquario o un piedistallo appositamente studiato per sorreggere la vasca. Molti modelli sono in vendita su Amazon. Oltre al supporto conta moltissimo la sistemazione: l'acquario non deve mai essere esposto alla luce diretta, visto che avrà la sua artificiale, e anche perché necessita di una temperatura costante. La vicinanza con una finestra, per esempio, porterebbe al surriscaldamento dell'ambiente quando batte il sole e questo sbalzo non farebbe bene ai pesci e alla vegetazione dentro l'acqua. Inoltre, è bene non mettete il mobiletto e l'acquario contro il muro, ma lasciare un po' di spazio per posizionare il filtro, nel caso se ne scelta uno ad alimentazione che si poggia sul retro della vasca. L'alternativa è un filtro che si colloca sotto la sabbia, sulla base della vasca.

Ricordiamo anche che l'acquario deve stare in un locale dove risulti ben visibile, non solo per un fattore estetico ma soprattutto perché gli abitanti di casa possano monitorare la situazione avendo sempre sottocchio ciò che succede in vasca, per capire quando pulirla, come stanno i pesci, ecc. Infine, l'acquario va posizionato vicino a una presa elettrica. Abbiamo accennato alle tipologie di filtro più in uso. Per chi si cimenta per la prima volta con un acquario è consigliabile dotarsi di quello esterno. L'altra tipologia è quello interno: per evitare problemi bisogna prestare particolare attenzione al fatto che sabbia e ghiaia non lo intasino, compromettendone la funzionalità. Tutti e due i filtri, che servono a pulire e mantenere l'acqua limpida privandola delle impurità, dai detriti e dagli escrementi, vanno azionati solo a vasca piena. Ma come funziona il filtro? In estrema sintesi sono due i meccanismi di filtraggio: può essere meccanico, affidato a lana vetro o filtrante, ma anche spugne o ancora carbone attivo che servono a filtrare le particelle più grandi; oppure biologico. In questo caso nel filtro vengono inseriti cannolicchi in ceramica che servono a far sviluppare ed eliminare batteri nocivi per il benessere di piante e pesci. Nell'acquario non potrà mancare nemmeno la pompa per la circolazione dell'acqua almeno una volta all'ora. Concludiamo la carrellata degli accessori necessari d irrinunciabili in ogni acquario domestico, parlando del sistema di illuminazione della vasca. La luce serve soprattutto alle vegetazione presente in vasca, piuttosto che ai pesci abituati a nuotare anche in profondità in natura. Un'indicazione relativa alla potenza della luce da introdurre nell'acquario è 1 watt per ogni litro.

Dopo aver scelto e installato definitivamente il tipo di filtro migliore, andiamo a creare l'habitat ideale a ospitare pesci e piante in acqua dolce. Sul fondo si iniziano a inserire sabbia e ghiaietta. Si possono mettere entrambe oppure, a seconda dei pesci che abiteranno la vasca, fatevi suggerire cosa risulta migliore come fondale e in che quantità metterne, centimetri in altezza. In presenza di filtro sottosabbia,assicuratevi che si venga a creare uno strato omogeneo di copertura. Fatto il fondo, possiamo passare a ricreare la vegetazione presente in natura nei fiumi o nei laghi di acqua dolce. Le piante vive (ne esistono anche di fine e in plastica a scopo puramente decorativo ed estetico) hanno un ruolo determinante per il benessere dei pesci in vasca. Infatti, come avviene in mare, queste consumano agenti inquinanti che possono provocare il proliferarsi di alghe difficili da eliminare. La loro funzione, in quanto piante vere, è migliorare la qualità dell'ambiente in vasca e contribuire a una naturale e spontanea manutenzione dell'acquario stesso. Si possono acquistare anche su siti specializzati che vendono anche online e le spediscono in tutta sicurezza e rapidamente a casa vostra, come Agripetgarden.it. Si trovano diversi tipi di muschi, piante galleggianti, piante da sfondo, a crescita rapida, etc. Le radici delle piante andranno conficcate sotto sabbia e ghiaia. Si può inserire in vasca anche altro, come pezzi di legno per esempio. Fatto ciò, si procedere riempiendo di acqua dolce la vasca quasi totalmente, avendo l'accortezza di riempire fino a a un'altezza di due dita dal bordo superiore. Ora si fa partire il filtro che inizierà a funzionare. Un altro accessorio importante per monitorare i tavoli dell'habitat dentro l'acquario, è il termoriscaldatore da immergere che segnala la temperatura, tramite termostato. Questa dovrebbe essere costante, aggirandosi tra i 20° e i 25° C. Concludiamo ricordando un aspetto fondamentale da non trascurare: i pesci, abitanti dell'acquario, saranno gli ultimi a essere messi in acqua. Prima, a vasca allestita con filtro, altri accessori e vegetazione, l'acquariosi accende e per qualche settimana, meglio un mese intero, si aspetta che il livello di ammoniaca e nitriti nell'acqua si assesti e i batteri devono manifestarsi e raggiungere il filtro biologico.

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