Cina cielo rosso spaventa i cittadini di Shanghai: apocalisse o fenomeno?

2022-05-13 17:55:49 By : Ms. Eunice Fang

Accade in Cina cielo rosso e paura per le strade di una città poco distante da Shanghai. La popolazione locale ha iniziato a riprendere uno strano fenomeno. In pochissimo tempo, nel tardo pomeriggio di sabato, il cielo si è tinto di sangue. I tanti video caricati su Sina Weibo raccolgono le voci di chi grida all’Armageddon. Per i meteorologi? Forse una meraviglia, come non accadeva dal 1770.

“Sembrava di stare su Marte” una frase che si può udire dai video di diverse persone che sono rimaste letteralmente senza parole. C’è chi ha gridato alla fine del mondo. Chi ha deciso di fare scorte. Chi, ancora, credeva fosse l’Armageddon. Chi, invece, ha provato a rassicurare quello accadeva davanti ai propri occhi. Di cosa parliamo? Sabato, nella prima serata, il cielo, in Cina, si è tinto di sangue. Un colore cremisi molto intenso e dalla luce molto calda ha ricoperto l’intera città di Zhoushan, a largo di Shangai. In pochi secondi, su Douyin – versione cinese di TikTok -, sono esplosi video del fenomeno. Medesimo effetto su Sina Weibo – versione cinese di Twitter. Più di 150 milioni di visualizzazioni. Cos’è accaduto realmente? La risposta puntuale dei meteorologi dell’ufficio locale ha aggiunto meraviglia a un evento già particolare di suo.

In poche parole, si tratterebbe di un fenomeno di rifrazione della luce e di dispersione. La bassa posizione delle nuvole avrebbe permesso all’acqua di comportarsi come un cristallo. La luce delle navi del porto si sarebbe riflessa nel cielo causando questa colorazione rossa. Il team di ricerca di fisica spaziale, della China University of Geosciences di Wuhan, ha dichiarato che non c’era alcuna condizione che potesse spaventare. L’attività solare e geomagnetica era nei valori stabili. Tutt’altro accadde nel 35° anno di Qianlong, 1770, quando il cielo divenne rosso per 9 giorni. Ricordato in Cina come “la notte del 28° giorno del settimo mese lunare” in cui il cielo si colorò di sangue. La notte che spaventò l’imperatore è spiegata dall’Astrophysical Journal Letters, nel numero del 29 novembre 2017. Nel report si legge che quel fenomeno fu causato da un’intensa attività solare elevata.

L’atmosfera terrestre non è soltanto un manto che protegge la terra dalle radiazioni solari. È più di uno schermo, di uno scudo, di una protezione. L’intensa e variabile stratificazione permette non pochi “fenomeni” che possono sorprendere noi fortunati spettatori. Dall’aurora boreale e australe, alle meraviglie della diffrazione e rifrazione che colorano il cielo di rosso, di giallo o di rosa. L’inverno scorso, proprio il cielo di Napoli si tinse di una forte tonalità di rosa. Un tramonto davvero memorabile, causato, per l’appunto dal fenomeno della rifrazione per il ghiaccio nell’aria. In fisica, la rifrazione avviene per il cambio di direzione di un’onda, come in questo caso la luce, che passa da un mezzo a un altro. Come per il prima che divide un fascio di luce, alla medesima maniera attraverso l’acqua, in una determinata posizione, all’altezza atmosferica, è capace di riflettere particolari tonalità di colore.

In Texas, nei giorni scorsi, dopo un forte temporale, si è verificato un crown flash. Le nuvole hanno assunto un colore iridescente. Fasci di luce che cambiavano direzione, formando giochi di luce. Nel 2013, un fotografo, Jason Ahrns, riuscì a immortalare uno spettro rosso nel cielo. Un fenomeno temporalesco che si verifica in un punto molto alto dell’atmosfera. Fulmini nubesuolo o intranube. Verificatosi sia in Texas, sia intorno alle Alpi, in Svizzera, nel 2016. Sempre nelle tinte di rosso lo strano cielo in Australia. Il 9 gennaio 2013 un’immane onda di sabbia si levò nel cielo prendendo la forma di uno tsunami. Accadde a Onslow, nell’Australia Occidentale. Una distesa rossa che coprì letteralmente il cielo.

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