Milano Design City 2021: gli eventi da non perdere

2022-05-27 18:00:33 By : Mr. Jeff Shen

Italia Weekend Network del tempo libero

Il Fuorisalone, tra i più importanti eventi a Milano, torna finalmente in presenza insieme al Salone del Mobile, la più grande fiera europea dedicata al design e all’arredamento. L’edizione 2022 si terrà dal 6 al 12 giugno e prevede un calendario di eventi da far girare la testa, tra aperture speciali, mostre, percorsi immersivi e attività di ogni tipo.

Quest’anno il Salone del Mobile compie 60 anni e focalizza il tema della kermesse “Tra Spazio e Tempo”. Un invito a riflettere sui cambiamenti inatto nel mondo di oggi, quei cambiamenti necessari per conseguire obiettivi di sostenibilità imprescindibili per guardare al domani. Spazio e tempo rappresentano due dimensioni profondamente interconnesse, due parametri per valutare il nostro impatto sul pianeta e programmare decisioni e azioni concrete per progettare il mondo che verrà.

Dopo due anni di forma ibrida, finalmente il Fuorisalone torna in presenza, con oltre 500 eventi sparsi negli storici distretti del design, da Brera a Isola fino alle 5VIE. Scopriamo gli eventi da non perdere assolutamente divisi per ognuno dei cinque cuori pulsanti del Fuorisalone a Milano.

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Cuore pulsante della kermesse, propone un calendario contraddistinto da più di 160 eventi tra mostre, installazioni, collettive e novità di prodotto. “Progettare il presente, scegliere il futuro” è il tema proposto: trovare soluzioni oggi per affrontare le sfide di domani è anche compito del design, un argomento che è oggetto di dibattito tutto l’anno e che trova il suo culmine durante la settimana del design. 11 nuove aperture portano a 165 il numero di Showroom presenti nel distretto.

“Progettare il presente, scegliere il futuro” è il tema della Brera Design Week 2022, ma rappresenta anche il nucleo centrale della mostra digitale di NFT di Joaquín Morodo, artista spagnolo che durante il Fuorisalone espone a Milano, all’interno di un convento del Seicento. In questa straordinaria cornice, i visitatori potranno immergersi in una “passeggiata” multisensoriale, visiva e sonora, affascinati dalla raffinatezza di un percorso museale e da una installazione minimalista e dinamica, volta a un futuro sempre più digitale.

La collezione di NFT dell’artista, esposta in “cornici digitali” LED, crea un percorso riflessivo e cromatico scandito da un racconto sonoro firmato The Glaze Friendz, band sperimentale di cui Joaquín Morodo è frontman, lead singer e co-produttore, inscenato in un ambiente multimediale e introspettivo, carico di espressioni subconsce emerse dal patrimonio intellettivo dell’essere umano.

Modo Fluido, Alberto Corda Beauty Atelier

Il fondo di vicolo Giardino, cul-de-sac prospiciente la centralissima via Manzoni da cui si accede ad Alberto Corda Beauty Atelier, si trasforma in un inaspettato acquario abitato da fluttuanti meduse. Superfici di graniglia veneziana, originalmente intersecate da un filo d’ottone e dalla palette di sfumature tenui e calde, creano un immaginario marino onirico. Le nuances scelte ci riportano ai toni del make up, in tema con lo spazio che ospita l’installazione, e volgono uno sguardo attento alle tendenze colore di quest’anno.

A espressione di questi concetti Cristiano e Patrizio hanno pensato a un soggetto, le meduse, dal forte valore simbolico. Libere di vagare nel mare sconfinato, vivono in un rapporto spazio temporale molto particolare dovuto alla passività con cui affrontano le correnti e all’atemporalità nel loro aspetto. Questo “Modo Fluido” invita il visitatore a una pausa estetica che assume un valore spirituale e di riflessione. Una sospensione rilassante e rigenerante per il corpo e la mente, che si allontanano così per qualche istante dalle problematiche di un quotidiano sempre più stressante e ansiogeno.

House of Switzerland presenterà, in occasione della Milano Design Week 2022,  la vitalità del panorama del design svizzero: con ECAL – University of Art and Design Lausanne, ETH Zürich, HEAD – Genève, University of Art and Design, Istituto Svizzero, HSLU Lucerne University of Applied Sciences and Arts, Swiss Arts Council Pro Helvetia, Switzerland Global Enterprise, Axpo, de Sede, Embru, Lichtprojekte, Microlino, Röthlisberger, schindlersalmerón, Seleform.

Il distretto di Tortona ha come protagonisti Tortona Rocks, BASE, Superstudio e Tortona Design Week. Il tema della sostenibilità corre trasversalmente nei percorsi espositivi proposti, con l’obiettivo di anticipare le necessità e interpretare i cambiamenti in corso nella società. Tutto questo grazie al design, provando a immaginare processi e pratiche utili per rispondere alle urgenze di oggi.

Tra i grandi protagonisti della manifestazione nel distretto di Tortona, Timberland presenta “Floating Forest”, una foresta multisensoriale galleggiante, realizzata come ecosistema indipendente sull’acqua della Darsena di Milano, per una città più verde. Creata per la Milano Design Week 2022, in collaborazione con Stefano Boeri Interiors, l’installazione di Timberland, la cui mission è equipaggiare e ispirare la nuova generazione a far progredire il mondo, nasce proprio dall’importanza del ruolo che ha la natura e mira ad enfatizzare la visione del marchio per un futuro più verde ed equo, in linea con il concetto di circolarità dove nulla viene sprecato.

IKEA sarà presente a BASE Milano con IKEA Festival, un ricco palinsesto di eventi ed esperienze immersive per raccontare il futuro del retail e del design, indagare come si è evoluto il rapporto delle persone con la propria casa e mostrare come sia possibile migliorare la vita quotidiana vivendo gli spazi domestici in modo consapevole. Nell’area sarà possibile visitare Ögonblick – A Life at home exhibition,un’avvincente istallazione fisica e digitale che si ispira ad H22, progetto che ha preso vita ad Helsingborg, in Svezia, al quale IKEA partecipa con l’obiettivo di costruire “la città sostenibile del futuro”.

L’esperienza narra il forte legame tra il Prosciutto di San Daniele ed il luogo in cui viene prodotto: il fondamentale apporto del microclima unico e irripetibile alla stagionatura del San Daniele DOP sarà al centro della presentazione che il Consorzio predisporrà in Via Tortona. Un viaggio immaginario lungo qualche centinaio di chilometri che porterà per la prima volta il Prosciutto di San Daniele e il territorio del Friuli-Venezia Giulia al centro della scena del Fuorisalone, evento che ogni anno attira nelle vie della città meneghina centinaia di migliaia di appassionati non solo di forme, colori e arte, ma anche di gusti genuini e tradizionali.

Il legame tra sapore e design viene raccontato attraverso l’installazione immersiva “Vento”, un viaggio multisensoriale che promette di portare i visitatori dal centro di Milano all’universo di San Daniele del Friuli, in un viaggio simbolico fra vento e tempo. Un percorso sensoriale lungo il fiume Tagliamento alla scoperta del forte legame con il territorio di produzione dove gli elementi naturali conferiscono al San Daniele DOP caratteristiche uniche.

Dal 7 al 12 giugno, all’interno degli spazi di via Bergognone 26, presso il Vanity Fair Social Garden, Wallapop – leader nella compravendita di prodotti second hand – allestirà un corner speciale per promuovere un modello di consumo responsabile e sostenibile.

All’interno di un incantevole giardino fiorito allestito solo con oggetti second hand, si potrà scoprire com’è facile vendere un oggetto, un mobile o un complemento d’arredo che non si utilizza più e magari utilizzare il ricavato per acquistarne un altro su Wallapop.

Il 10 giugno alle ore 18:30, Giuseppe Montana, Head of International di Wallapop, insieme a Daniela Zuccotti, Content creator & Home organizer specialist, sveleranno in un Talk dedicato al second-hand quali sono gli spazi che maggiormente vengono rinnovati, e quanto spesso nelle case si nascondano piccoli tesori inutilizzati che, venduti su Wallapop, possono diventare fonte di guadagno extra. Daniela, grazie alla sua expertise, darà inoltre a tutti i partecipanti tip utili per ridisegnare in pochi e semplici step gli spazi interni ed esterni della propria casa.

We Will Design – BASE

BASE presenta la seconda edizione di “We Will Design”: un laboratorio sperimentale con designer da tutto il mondo, scuole, università, istituzioni internazionali e giovani studenti per immaginare, attraverso il design, nuovi strumenti, pratiche ed esperienze come risposta alle tante contraddizioni del presente.

Dal 5 all’11 giugno BASE ospita una rassegna musicale che animerà tutte le serate di We Will Design. Il cortile e le sale interne vedranno alternarsi più di 15 artisti provenienti dal mondo underground che presenteranno ogni sera live set e performance dal tramonto fino a tarda notte. Le serate spaziano tra selezione di dischi in vinile e musica sperimentale.

Le Cannibale anima We Will Design, la Design Week di BASE, con tre eventi dal sapore speciale: dal 5 al 12 giugno saranno protagonisti alcuni nomi chiave del panorama musicale internazionale. Dalla house made in Berghain di Tama Sumo, alla italo disco in salsa francese di Dov’è Liana, fino al sound elettronico trasversale dell’artista cinese/canadese Yu Su. E poi ancora i djs italiani Fabio Monesi, Tamati e la giapponese Hiroko.

Looking Ahead: questo il tema generale pensato, mesi fa, per dare la linea della prossima edizione di Superdesign Show di Superstudio durante la Design Week 2022.

Il 2022 di Superdesign Show si presenta dal punto di vista della costruzione dello spazio come un “village” spontaneo, che si sviluppa per aree di interesse con “edifici” e installazioni site specific nei grandi saloni di Superstudio Più, in cui aggirarsi liberamente. Gli argomenti proposti dagli espositori affrontano tematiche di grande attualità guardando, appunto, lontano.

Come ogni anno la design week del Tortona district accoglie il design più innovativo e sperimentale grazie a Tortona Rocks, il progetto espositivo dall’attitude curatoriale, tra i più accattivanti del Fuorisalone.

La settima edizione di Tortona Rocks è MATERIA – New perspective in design, un’analisi che mappa le nuove orbite progettuali all’indomani della deflagrazione sistemica degli ultimi anni che ha coinvolto diversi ambiti, dal settore scientifico e quello creativo, liberando materia. In questo plasma primordiale di particelle, atomi e nuove aggregazioni molecolari… quali diverse orbite progettuali sta percorrendo il design? Tortona Rocks dà voce all’interrogativo portando in scena una selezione di progetti e brand internazionali che hanno fatto della ricerca il loro tratto distintivo.

Milano Durini Design propone novità di prodotto e ambientazioni di lifestyle esclusive agli operatori di settore e amanti del design. Presenta inoltre un nuovo concept-district finalizzato proprio a rimarcare l’importanza degli showroom aderenti all’Associazione al fine di valorizzare il distretto anche in altri periodi dell’anno allargandone la partecipazione e il coinvolgimento diffuso a chiunque vorrà far parte del progetto associativo MDD.

Torna per la sua 9° edizione con l’appuntamento annuale dedicato alle pratiche cross-disciplinari del design, ai collectibles e ai pezzi unici. Quest’anno si svolgerà attorno al fil rouge della co-costruzione di prospettive di senso e di visioni collettive per la progettazione di un futuro condiviso, la matrice di un messaggio di pace e di collaborazione, sotto il segno della creatività. La città come laboratorio per prototipare utopie possibili.

 Nell’ambito del tema di questa edizione dell’Isola Design Festival, Together As One, Isola accoglie più di 250 tra designer e studi di design internazionali, che si sommano alle galleriee agli artigiani locali, distribuiti tra oltre 30 location in uno dei quartieri più vivi di Milano.

No Space for Waste è il concept che fa da cappello a tutte le iniziative presenti in uno degli hub principali del distretto: Stecca3. È anche il nome della mostra principale che verrà ospitata al primo piano della location affacciata sulla Biblioteca degli Alberi, con un focus su prodotti di design e arredi ideati per minimizzare il proprio impatto ambientale o creati utilizzando scarti industriali. Un’ode al design circolare e alla creatività.

Al piano terra della location, DesignWanted, _sucks e Caracol presentano Robot Shit Exhibit, la prima esposizione che valorizza gli scarti della stampa 3D. Cos’è la Robot Shit? È il materiale di scarto prodotto dai robot durante lo stampaggio dei prodotti 3D. Il progetto vuole mettere in mostra gli scarti 3D per valorizzarli come materia prima circolare, chiamando a raccolta alcuni tra i più apprezzati e premiati design studio internazionali per affidargli il compito di tradurre questi scarti in una nuova linea di prodotti, ridando così una nuova vita alle Robot Shit.

È necessario cambiare il paradigma accettato in questi anni dall’industria del design, modificando il modo in cui disegniamo, progettiamo e produciamo. Una piccola ex fabbrica abbandonata in Via Confalonieri 21 ospiterà la mostra The New Paradigma, dove la commistione tra gli oggetti di design in esposizione e le performance dal vivo dei designer coinvolti, arricchiranno l’esperienza al Fuorisalone dei visitatori. L’obiettivo, infatti, è invitarli a partecipare attivamente, seguendo le lavorazioni con materiali diversi dei sei designer selezionati dal team curatoriale di Isola, con la possibilità di interagire con loro e scoprirne le tecniche e il pensiero creativo.

Quest’anno Isola Design Gallery si terrà in via Pastrengo 14, all’interno di un loft moderno ed eclettico ricavato da un’ex opificio di 400m2 nel cuore dell’Isola Design District. La mostra celebra il design contemporaneo, con pezzi unici e artigianali, creati da designer e studi indipendenti dell’Isola Design Community. In una delle sezioni dello spazio, sarà possibile scoprire tutte le forme che possono avere le sedie, uno degli elementi più tradizionali delle nostre case.

Durante il periodo del Fuorisalone nessun angolo di Milano viene risparmiato dalla “febbre del design”, con opere d’arte, eventi e installazioni immersive diffuse capillarmente su tutto il territorio urbano. Raccoglierli tutti è un’impresa titanica, ma proviamo a raccogliere i principali.

Dal 7 al 12 giugno la Galleria Jannone apre il grande portone di legno del civico 125 di corso Garibaldi e svela un micro-paesaggio inaspettato: l’allestimento Outdoor Generation, ideato da Donatella Bollani e disegnato dallo studio Basaglia + Rota Nodari, è un’ambientazione che indaga sulla qualità della vita all’aria aperta, sulla fusione degli spazi in&out e sull’equilibrio tra lavoro, tempo libero e contatto con la natura.

Malo, storico marchio fiorentino specializzato in maglieria di cashmere, in occasione del Fuorisalone di Milano, dal 7 al 12 giugno, apre la sua boutique di Via Monte Napoleone 18 al mondo dell’arte, ospitando delle opere di Stefano Pizzi e Mario Arlati. Le opere saranno visitabili liberamente per tutta la durata del Fuorisalone. Giovedì 9 giugno, dalle ore 19 alle ore 21, si terrà l’evento con la presenza degli artisti. 

La texture, il materico, l’uso del colore e della tridimensionalità, i chiaro-scuri naturali delle luci che creano infinite sensibilità, l’espressione materica del colore su differenti trame, sono gli elementi che accomunano la maison fiorentina, icona del Made in Italy, e i due grandi artisti. Arte che si esprime con i colori, con la gestualità, con la ricerca, con la forza comunicativa, ma anche con l’artigianalità, il fatto a mano, il talento del saper lavorare la maglia. Creatività che veste e riveste i sensi.

Nelle date del Fuorisalone il Mercato Centrale Milano ospita Flower Words, una serie di opere a neon di Marco Nereo Rotelli dedicata alla parola come fonte di luce. Lunedì 6 giugno l’appuntamento è con Flower Words – Ruggire le Parole, evento di inaugurazione aperto al pubblico con talk e performance live dell’artista, slam poetry action dei poeti Filippo Balestra, Sergio Garau e Simone Savogin con l’accompagnamento musicale a cura del dj e selector Alessio Bertallot e lo speciale cocktail a tema firmato dal bartender Flavio Angiolillo.

Per la prima volta la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ospita una grande esposizione per la Milano Design Week, da martedì 7 a domenica 12 giugno, aprendo le sue porte all’unione di due culture lontane accumunate dalla ricerca della bellezza.

L’artigianato coreano realizza il design italiano e presenta in anteprima al pubblico le creazioni nate dallo scambio culturale “a distanza” con tre grandi architetti e designer italiani: Michele de Lucchi, Mario Trimarchi e Francesco Faccin. L’esposizione intitolata “Again, From The Earth’s Foundation” affronta il tema del rispetto per la natura portando l’attenzione sul valore dell’artigianato e sull’uso di materie prime che hanno origine dalla natura stessa, in questo particolare momento di crisi pandemica, climatica e morale.

Il concept della mostra si rifà al concetto di “Sobak” (素朴) “stato naturale o grezzo senza alcun tocco umano” o “stato originario”. Nella mostra il naturalismo del “Sobak”, fondamento dell’estetica coreana, incontra l’eccellenza del design italiano. L’obiettivo è creare nel pubblico empatia con la natura attraverso l’esperienza dell’artigianato coreano interpretato dai designer italiani.

Saranno in tutto 100 le opere esposte create dai designer italiani con gli artigiani coreani (3 opere di de Lucchi, 5 di Trimarchi e 3 di Faccin) e da 14 artisti coreani, realizzate con metalli, tessuti, legno, vetro e Hanji (la tradizionale carta coreana) per mostrare l’essenza dell’artigianato coreano con la direzione artistica di Shin-jae Kang.

Lo studio internazionale di architettura e design RIOS, con sede a Los Angeles, presenta Superbloom una mostra immersiva e con una visione ottimista che porta a Milano il fenomeno straordinario della fioritura della California meridionale.

Nella sede di Viale Umbria 49 sarà possibile seguire un percorso sensoriale che si snoda in tre diversi ambienti, creando un crescendo di emozioni e sensazioni. Ogni tappa del viaggio simula i fenomeni naturali dalla pioggia al diffondersi di gemme e germogli, fino alla fioritura dei campi.

L’esperienza dei visitatori della mostra passerà attraverso la Rain Room (Stanza della Pioggia) che, in natura costituiscela prima fase della fioritura. Qui gli ospiti sono accolti dal profumo di terra e dal ticchettio aritmico dellepiogge di primavera. In lontananza la luce del sole guida i visitatori verso la Sprout Room (Stanza dei Germogli) dove il verde delle gemme non ancora schiuse circonda gli ospiti in un giardino a cielo aperto. I colori diventano più intensi, la leggera alternanza disuoni si dissolve in un campo selvatico dai profumi freschi ed aromatici. Posizionate in questo percorso, le panchine Rio Benches, progettate da RIOS in collaborazione con Janus et Cie, accolgono in un momento di pausa.

Nella Bloom Room (Stanza della Fioritura) i visitatori sono accolti in una dimensione fantastica: fiori giganti multicolore,e fragranze primaverili celebrano il risveglio della natura e l’energia esplosiva della super fioritura. La Bloom Room è lo spazio della rinascita; le immagini proiettate e giochi di luce sono accompagnati da una musica melodica.

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