Avere delle piante in ufficio contribuisce a rendere l’ambiente più accogliente e salutare. Ecco quali non devono mancare.
Stare in ufficio tutto il giorno, dalla mattina alla sera può essere molto stressante per chi ama trascorrere il tempo all’aria aperta. Per migliorare questa sensazione la risposta è semplice, bisogna riempire l’ufficio con delle piantine.
Potrebbero essere utili per migliorare la produttività e anche la soddisfazione sul lavoro. Inoltre le piante possono aumentare l’umidità intorno alla scrivania, aiutando a purificare l’aria e aggiungendo un tocco in più all’arredamento.
Le piante da interno possono davvero fare miracoli nel ridurre i livelli di stress e nel migliorare la concentrazione e stimolare la creatività. Sono fondamentali per il benessere e la salute delle persone. Inoltre il vostro ufficio sarà più bello con qualche piantina.
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Tuttavia ci si pone la domanda di quale pianta scegliere di tenere in ufficio. Dunque la risposta è che si deve trattare senza dubbio di una pianta di facile manutenzione e che sopporti la bassa luminosità e annaffiature poco frequenti.
Vediamo alcune piante che soddisfano i requisiti, la pianta di ghisa, la stella d’oro di Dracaena, la pianta del serpente, il bambù moderno e anche la violetta africana. Sono tutte piante che si prestano benissimo a crescere in ufficio.
La pianta di ghisa per esempio è molto resistente. È una pianta rustica che prospera meglio con la luce solare indiretta e può essere annaffiata ogni 10 giorni, quando il terreno è asciutto. Poi c’è la pianta del serpente che è molto dura e rustica e non ha bisogno di tanta acqua ne luce solare per crescere. Deve essere annaffiata solo ogni due/tre settimane. Prima di annaffiarla bisogna essere sicuri che il terreno sia asciutto.
Poi abbiamo la stella d’oro di Dracaena che riesce a ravvivare ogni singolo angolo in cui la metterete. È una pianta molto alta che ha foglie larghe con strisce bianche e verdi. Si può annaffiare una volta alla settimana anche a settimane alterne. Per l’illuminazione non c’è un’indicazione precisa, mantiene il suo colore sia con la scarsa illuminazione che con l’illuminazione fluorescente.
Il bambù moderno poi è un simbolo di fortuna che potrebbe rivelarsi perfetto da tenere al lavoro. Bisogna metterlo in un punto dove riceva luce solare moderata o indiretta e annaffiarlo quando il terreno è asciutto al tatto.
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Infine c’è la violetta africana che necessita di abbastanza luce per fiorire ma non è di vitale importanza. Anche una lampada fluorescente puntata sulla pianta andrà bene. Non deve essere esposta alla luce solare diretta. Quindi sta a voi decidere quale gradite di più tra la vasta scelta che avete.